A Santa Maria di Leuca c’è un piccolo edificio, elegante e raffinato, con le sue mura arrampicate sopra l’ultimo scoglio di una terra che ogni giorno raccoglie il primo e l’ultimo saluto del sole. Le sue finestre guardano il mare gettando lo sguardo al di là delle navi che dondolano nel porto immaginando di raggiungere terre lontane abitate da genti speciali. Popoli e culture diverse che nelle loro peregrinazioni ci hanno saputo donare i sogni di cui sono fatte le nostre case moresche, costruite a decine su questo ultimo lembo di terra pugliese, che ancora brillano, come gemme preziose, nelle lucide mattine di gennaio.
“Per arrivare all’infinito, e credo vi si possa arrivare, abbiamo bisogno di un porto, di uno soltanto, sicuro, e da lì partire verso l’indefinito.””
L’edificio, costruito probabilmente sul finire dell’800, su una strada che costeggia il porto concludendosi ai piedi della nota scalinata e cascata monumentale dell’Acquedotto Pugliese, sorge in un’area a forte impatto storico-paesaggistico compreso tra punta Mèliso ad est e punta Ristola ad ovest.
Edificio demaniale, ubicato nel Comune di Castrignano del Capo (LE) alla Località S. Maria di Leuca e sede della GDF,è stato oggetto di analisi di vulnerabilità sismica, in condizioni ‘ante intervento’, con valutazione del livello di sicurezza e rilievo delle principali criticità esistenti alla data odierna, ai sensi delle normative vigenti in materia (D.M. 17 Gennaio 2018; Circ. 21 Gennaio 2019 n. 7 C.S.LL.PP.).
L’impianto originario riprende essenzialmente la tipologia a “villino” di concezione tardo ottocentesca, che caratterizzava le dimore di villeggiatura in questa parte del territorio salentino. Tuttavia, l’edificio è stato modificato nel corso del tempo subendo profonde variazioni nell’impianto volumetrico, perdendo anche i dettagli decorativi ed architettonici, a causa di interventi volti a trasformare l’organismo originale, nato come dimora civile, in un edificio destinato ad uffici per la pubblica amministrazione.
Quadro Fessurativo
È stato eseguito un accurato rilievo materico, costruttivo e dello stato di conservazione, al fine di definire in maniera dettagliata l’organismo resistente dell’edificio. Tale rilievo ha messo in evidenza lo stato di conservazione dei materiali ed il quadro fessurativo.