La Banca Popolare Pugliese rappresenta il cuore di una piccola comunità che ad essa fa riferimento da decenni quale cuore pulsante in grado di realizzare sogni, desideri e aspettative. I sogni delle persone, a Matino, sono custoditi in un alto e fiero edificio in cemento che guarda, dalle sue facce trasparenti, la vita che scorre tra una festa di paese ed una fuga al mare. Un po’ più in là, però, oltre il frastuono delle giornate ricche e vitali di un popolo operoso, oltre i pini che lambiscono il piazzale dell’ultima fiera, il confine di un camposantotenta di specchiarsi nei vetri della Banca. Guarda benevolo lo scrigno lucente, custode dei sogni terreni delle mille anime che hanno dato vita a mille storie diverse, salutandolo ad ogni tramonto e promettendo ricche e luminose albe.
“Non è il cemento, non è il legno, non è la pietra, non è l’acciaio, non è il vetro l’elemento più resistente. Il materiale più resistente nell’edilizia è l’arte.””
Contesto urbanistico e descrizione dell'Immobile
https://www.ctekingegneriasismica.it/en/progetti/calcolo-strutturale/analisi-di-vulnerabilita-sismica-di-un-edificio-bancario-a-matino-le#sigProId3291a14438
L'immobile in esame consiste in una costruzione isolata lungo l'intero perimetro ed è caratterizzato da una struttura intelaiata in c.a. che si compone di n. 6 impalcati di copertura. I vari piani sono collegati tra di loro a mezzo di vano scala e ascensore, entrambi ubicati opportunamente sia nella parte antistante che retrostante dell'immobile. Tutti i prospetti risultano caratterizzati da un'estesa superficie vetrata per tutti i piani fuori-terra.
A partire da un inquadramento generale delle caratteristiche principali della struttura esistente, è stato avviato un percorso di analisi di vulnerabilità sismica della struttura esistente, così come espressamente prescritto dal D.M. 2008 e Circolare Esplicativa 2009.
La conoscenza delle caratteristiche generali della struttura in esame - con il rilievo di giunti sismici di opportune dimensioni che suddividono l’immobile in più Blocchi - ha consentito di impostare lo studio di vulnerabilità sismica individuando due fasi principali di analisi.
Campagna Indagini Conoscitive
Le indagini effettuate nella prima fase di analisi (conoscitiva) – supportate da una prima ricerca presso l'Archivio Storico della Regione Puglia hanno consentito di definire in maniera generale l’intera geometria strutturale dell’immobile, con l’identificazione dei diversi Blocchi Componenti.
Nel caso in esame, con il supporto di Ditta Specializzata e di Laboratorio Certificato, è stato raggiunto un “Livello di Conoscenza Adeguata” LC2 con relativo “Fattore di Confidenza” FC=1.20, rispettando uno dei percorsi di conoscenza tracciati dalla norma (Circolare Esplicativa n. 617/2009).
Le proprietà meccaniche dei materiali, assunte in fase di verifica numerica dei meccanismi fragili e duttili, sono state determinate a partire dai valori sperimentali, ridotti con i relativi coefficienti di sicurezza, rispettivamente per calcestruzzo ed armatura.
https://www.ctekingegneriasismica.it/en/progetti/calcolo-strutturale/analisi-di-vulnerabilita-sismica-di-un-edificio-bancario-a-matino-le#sigProIdf587391e59
Analisi numerica e vulnerabilità sismica
Gli effetti dell’azione sismica, da combinare con gli effetti degli altri carichi gravitazionali sono stati valutati nei diversi modelli, distinti per Blocchi, mediante analisi dinamica modale e/o analisi statica non lineare, nel rispetto delle prescrizioni del DM2008 e della Circolare Esplicativa n. 617/2009.
Una volta stabilito che la prestazione globale dell’edificio è soddisfacente si è proceduto ad espletare le verifiche di resistenza dei singoli elementi per le sollecitazioni da flessione e taglio, e alle verifiche dei nodi. Le sollecitazioni utilizzate nelle verifiche sono prese in corrispondenza dello spostamento di domanda (d*max). Per i nodi non interamente confinati sono state effettuate, in accordo alla Circolare 617/09, le verifiche a trazione e a compressione.
L'edificio è caratterizzato da pilastri di sezione quadrata e/o rettangolare, e travi con sezioni variabili di tipo rettangolare e di tipo composto a “L” e/o a “T”.
Travi e pilastri sono stati modellati attraverso elementi monodimensionali di tipo “beam” ed, in particolare, per il pilastro sono compresi gli effetti della flessione biassiale, della torsione, della deformazione assiale e delle deformazioni biassiali di taglio. Gli elementi bi-dimensionali delle pareti d’intercapedine e del vano caveau sono stati modellati con elementi di tipo “shell”.
Software FE: Mastersap 2016 di AMV
https://www.ctekingegneriasismica.it/en/progetti/calcolo-strutturale/analisi-di-vulnerabilita-sismica-di-un-edificio-bancario-a-matino-le#sigProId59430e1101